Nel 1998 il marchio Emir Kusturica ha lanciato la No Smoking Orchestra fuori dai balcani con un’incredibile potenza di fuoco: anche se spesso è attribuita a Goran Bregovic, con cui si era appena consumata ala rottura, la colonna sonora di “Gatto nero, gatto bianco” è loro. “Unza Unza Time” è del 2000, “Life is a Miracle” del 2004. Il gruppo ha però una storia trentennale, anche se tormentata, e la svolta etno-folk è solo la fase più recente della produzione di una formazione che ha preso le mosse, piuttosto, dal garage-rock. Ultimamente il loro nome è inscindibile da quello di Kusturica, ma se uno si aspetta che l’attrazione del gruppo sia proprio il regista bosniaco che si presta alla chitarra ritmica, si sbaglia di grosso.
The Smoking Orchestra è una specie di circo, un’accolita caotica di personaggi che hanno come cifra comune l’improbabilità d’aspetto e che si esibiscono in scene esilaranti: è una comicità da film muto, però amplificata dai contagiosissimi ritmi balcanici contaminati dal punk. Impossibile stare fermi a sentire e non partecipare degli inseguimenti tra musicisti sul palco o ridere delle prese in giro reciproche: l’azione sulla scena è totale. “I never feel sadness/ I never feel pain/[…]/ I don’t need a brain” recita uno dei loro pezzi più famosi (Pitbull terrier, Unza Unza Time) e uno non può che dare loro ragione, anche se così si deve dar ragione a un tizio che, perfettamente a suo agio in una tutina aderente blu dalle ali di pipistrello, canta mente corre incessantemente da una parte all’altra del palco, salta, si butta per terra esausto, poi incita il pubblico a insultare MTV.
L’occasione di quest’evento, difficilmente riducibile a concerto, è stata creata da Semintesta, l’associazione con sede a Frascati che ha dato vita, proprio a Frascati, a “Frammenti“, una rassegna musicale, sociale, culturale – villaggio multidisciplinare è la definizione ufficiale – ormai giunta alla nona edizione e culminata quest’anno nell’esibizione di Stefano Bollani e Ascanio Celestini mercoledì 2 settembre e proprio Emir Kusturica & the No Smoking Orchestra sabato 5. Leggendo il programma sui manifesti, già onnipresenti a Roma all’inizio di Agosto, l’impressione, con i nomi di Bollani e Kusturica – Celestini è una presenza costante negli anni – è stata quella di una vera e propria consacrazione (sancito anche dall’approdo al circuito Green ticket e alla prevendita dei biglietti) di questa iniziativa che pure aveva già dimostrato negli anni una spiccata tendenza alla crescita sia per quantità, sia per qualità degli eventi offerti. L’edizione 2009 di “Frammenti” ha visto, inoltre, una “Festa dell’altra economia” con tavole rotonde e dibattiti sull’agricoltura biologica, le energie rinnovabili, il ciclo virtuoso dei rifiuti, il turismo responsabile, l’economia sostenibile in genere. La chiusura domenica 6 con la “Festa anticrisi” non ha però davvero chiuso l’evento che ha infatti come iniziative a corollario “Frammentiteatro” sempre a settembre e “Cortintesta Short Film Festival” a novembre.
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[Foto e testo di Angelamaria Fiori]
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