31 a 24 il risultato finale della sfida tra L’Aquila Rugby 1936 e Mantovani Lazio andata in scena oggi al Tommaso Fattori. Cinque i punti conquistati in classifica che portano la formazione di casa a 20 lunghezze dal Casinò di Venezia e permettono agli uomini di Di Marco di festeggiare la salvezza matematicamente conquistata.
Match equilibrato nel primo tempo ( 10 pari il risultato del parziale) in cui però i neroverdi si mostrano più aggressivi degli ospiti e, soprattutto più attenti e determinati in difesa. In più di un’occasione infatti i laziali mantengono il pallone senza però riuscire ad avanzare né concretizzare il possesso. Dopo il calcio di punizione al 2 minuto realizzato da Paolucci, la prima meta trasformata arriva dalle mani di Cialone che schiaccia l’ovale spinto da tutto il pacchetto di mischia. Non sta a guardare la Lazio che recupera nel punteggio prima con la meta di Gentile e poi con il calcio di punizione realizzato da Law. La ripresa inizia con gli ospiti che incrementano di tre punti ma L’Aquila appare decisamente determinata a portare a casa il risultato. I neroverdi mettono in campo tecnica e cuore: al terzo minuto arriva la prima meta del secondo tempo realizzata da Johnsn grazie ad un ottimo spunto di Stapleton che inizia sui dieci metri neroverdi e termina sui dieci metri avversari, dopo una corsa quasi indisturbata. Sul 17 a 13 la Mantovani Lazio accorcia le distanze con una punizione realizzata da Law, ma Menè riallunga con una meta in mezzo ai pali trasformata da Paolucci. Preciso oggi l’estremo nero verde che realizza le trasformazioni di tutte e quattro le mete più il calcio di punizione. L’ultima segnatura aquilana è dell’apertura Crichton che buca la difesa avversaria e ipoteca il punto di bonus.
Salvezza certa conquistata al termine di una grande partita combattuta dai neroverdi con spirito di squadra, grinta e determinazione in cui i tre quarti hanno offerto un gioco bello anche da vedere e il pacchetto di mischia ha dato filo da torcere agli avanti avversari. Una bella vittoria che, a meno due giornate dalla fine, lascia un po’ di rammarico per le soddisfazioni mancate e che sarebbero potute arrivare, ma che rende sicuramente più dolce la salvezza conquistata.
Per Snap The World ha seguito l’incontro Enrico.
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